Terme e SPA
La provincia di Siena è ricca di sorgenti termali, le terme di Siena sono stupende ed uniche per la combinazione che offrono tra ottimo clima ed impareggiabili scenari ed è per questo che è facile capire il motivo per cui ogni anno numerosi visitatori sono attratti in queste zone.
Terme
Il paesaggio e l’ambiente aumentano gli effetti benefici delle acque termali. Le terme hanno anche numerose proprietà terapeutiche e di altro tipo: si può scegliere tra trattamenti di bellezza, di riabilitazione, trattamenti utili per la cura di diversi tipi di malattie respiratorie.
Bagni e terme risalgono, come tradizione, al periodo etrusco e romano, quando le acque termali erano un elemento essenziale persino nella vita sociale delle città. Le terme di Siena in toscana oltre a essere centri per la cura della salute e del corpo, hanno la grande fortuna di essere vicine a grandi centri d’arte e cultura. Nella provincia di Siena ci sono numerose centri termali da visitare, dalle terme di Rapolano Terme, le terme di Bagni di Petriolo, le terme di San Filippo, Bagno Vignoni, Chianciano, Montepulciano, Fonteverde e San Giovanni di Rapolano.
Rapolano Terme
Rapolano Terme sorge in uno degli angoli più suggestivi della campagna senese: le Crete Senesi. Queste terme erano già note ai romani, come testimonia l’insediamento archeologico di Campo Muri ed erano ancora utilizzate nel Medioevo. Dopo un lungo periodo di limitato utilizzo furono riscoperte nell’Ottocento quando, intorno alle sue numerose sorgenti sorsero gli stabilimenti termali di San Giovanni e dell’Antica Querciolaia dove si recò Giuseppe Garibaldi per curarsi le ferite riportate in Aspromonte. Le sue acque sono sulfureo-bicarbonato-calcico e sgorgano a 38°C , sono particolarmente indicate per la cura di malattie respiratorie, ginecologiche, reumatiche e dermatologiche. Si praticano anche trattamenti estetici.
Bagno Vignoni
Bagno Vignoni nacque come località termale nel Medioevo e, nonostante le numerose guerre e devastazioni che allora coinvolsero la Val d’Orcia, l’aspetto del borgo è rimasto immutato fino ai nostri giorni ed è talmente bello e suggestivo che merita di essere visitato. Il paese si trova nel comune di San Quirico d’Orcia, in provincia di Siena, e si sviluppa attorno alla grande vasca che costituiva l’antica struttura termale. Questa singolarità urbanistica pone lo specchio d’acqua al centro del paese, dove solitamente si trova una piazza, rendendolo davvero unico. Oggi non è più possibile bagnarsi in questa antica vasca, i moderni stabilimenti sono a poche centinaia di metri dal centro del borgo. Sono molti i personaggi illustri che con la loro presenza attestano la celebrità di queste terme come Santa Caterina, papa Pio II Piccolomini e Lorenzo il Magnifico, che vi trascorse un periodo nel 1490. Nel ‘500 il senese Lattanzio Tolomei dettò un’iscrizione votiva dedicata alle Ninfe con versi in greco scolpiti su una lapide tuttora visibile su uno dei pilastri del loggiato di santa Caterina. Tarkovsky, il regista sovietico famoso per avere diretto Solaris, ha girato a Bagno Vignoni alcune scene del suo film “Nostalgia”.
Petriolo
Le origini romane dei Bagni di Petriolo, in provincia di Siena, sono ben documentate, ne parlano infatti sia Marco Tullio Cicerone nella orazione pro Marco Coelio che Marziale nei suoi famosi epigrammi. Nella zona sono state recentemente scoperte alcune tombe romane. Agli inizi del Quattrocento le terme furono fortificate, queste mura e la torre della Repubblica Senese sono ancora visibili. Durante il Rinascimento erano frequentate dai Medici, dai Gonzaga, dal papa Pio II Enea Silvio Piccolomini e da Federico II di Montefeltro. L’acqua scaturisce a 43°C da una sorgente situata sulla riva del torrente Farma ed emana un forte odore di zolfo dovuto alla presenza di idrogeno solforato a cui si devono gli effetti benefici per il sistema respiratorio. Le acque termali sono fruibili sia presso i moderni e attrezzati stabilimenti, sia liberamente, lungo la riva del Farma, dove sono state scavate piccole pozze nella roccia.